Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2020-2021.
Stagione
A seguito del secondo posto raggiunto nel campionato 2019-2020 e della finale di Europa League, l'Inter conferma Antonio Conte in panchina. Sul mercato, i nerazzurri si rinforzano sulle fasce con gli arrivi del talentuoso Hakimi, di proprietà del Real Madrid ma in prestito al Borussia Dortmund nella stagione precedente, dell'esperto Kolarov dalla Roma, e di Darmian dal Parma, mentre in mezzo al campo viene acquistato Vidal dal Barcellona, che torna in Serie A a cinque anni di distanza dall'ultima esperienza. La rosa interista vede anche le conferme di Sensi e Sánchez e i ritorni di Nainggolan e Perišić, rispettivamente dai prestiti al Cagliari e al Bayern Monaco. Per integrare l'attacco viene ripreso il giovane Pinamonti dal Genoa. Sul fronte partenze, vengono ceduti Godín, che si trasferisce al Cagliari dopo un solo anno a Milano, e Candreva, che si accasa alla Sampdoria. Salutano anche Borja Valero, che non rinnova il suo contratto, Asamoah, che lo risolve, Lazaro, e Esposito, girati in prestito a Borussia M'gladbach e SPAL, mentre Biraghi e Moses fanno ritorno a Fiorentina e Chelsea dopo la scadenza dei rispettivi prestiti. L'ex capitano Icardi viene ceduto a titolo definitivo al Paris Saint-Germain, dove già aveva trascorso l'ultima stagione.
In campionato i nerazzurri devono fronteggiare un inizio in salita: alle vittorie contro la Fiorentina e il Benevento, contrassegnate da un alto numero di gol, seguono un pari contro la Lazio e la sconfitta nella stracittadina, che fanno perdere contatto con il vertice (il Milan, peraltro, non s'imponeva in campionato dal gennaio 2016). Allo stop nel derby segue il successo sul campo del Genoa, ma nelle due gare successive i nerazzurri vengono fermati sul pari da Parma e Atalanta. Al ritorno dalla sosta di novembre, la squadra infila una striscia di sette vittorie consecutive — inframmezzata dall'eliminazione europea — che la proietta al secondo posto in classifica e all'inseguimento del Milan capolista.
In Champions League i meneghini vengono sorteggiati in un girone considerato alla portata, sebbene con qualche insidia: a far compagnia ai nerazzurri, infatti, vi sono il Real Madrid, lo Šachtar (avversario, peraltro, già sconfitto dalla Beneamata nella stagione precedente in Europa League) e il Borussia Mönchengladbach. Nelle prime due partite della massima competizione europea, i nerazzurri ottengono due pari contro tedeschi e ucraini, prima di uscire sconfitti per due volte dal doppio incrocio contro il Real Madrid. La vittoria in trasferta contro il Borussia Mönchengladbach tiene vive le speranze di qualificazione agli ottavi di finale, ma il pareggio casalingo a reti bianche contro lo Šachtar sancisce l'ultimo posto nel girone e la conseguente eliminazione dalla Champions League, nonché il mancato ripescaggio in Europa League.
All'inizio del nuovo anno, i nerazzurri vincono con ampio margine sul Crotone, prima di subire la seconda sconfitta in campionato sul campo della Sampdoria. A questi due risultati, seguono il pareggio in casa della Roma e la significativa vittoria a San Siro contro la Juventus (l'Inter non batteva la compagine bianconera dal settembre 2016). Il girone d'andata si chiude con i nerazzurri al secondo posto, alle spalle del Milan, dopo il pareggio con l'Udinese. L'avvio del girone di ritorno nel mese di gennaio fa registrare due vittorie in altrettante gare, ma la distanza dalla vetta rimane inalterata. Nello stesso mese, l'Inter comincia anche il suo cammino in Coppa Italia: i nerazzurri superano la Fiorentina agli ottavi (2-1 dopo i tempi supplementari) e il Milan ai quarti (2-1), grazie al gol decisivo nei minuti di recupero di Eriksen. In semifinale, però, i meneghini vengono eliminati dalla Juventus, perdendo per 1-2 all'andata e impattando per 0-0 al ritorno.
Eliminati anche dalla coppa nazionale, i nerazzurri si rituffano sull'unico obiettivo stagionale rimasto e alla 22ª giornata operano il sorpasso al Milan: approfittando della sconfitta dei rossoneri con il neopromosso Spezia, battono la Lazio e si portano in testa alla classifica con un punto di vantaggio. Nel turno successivo l'Inter batte proprio il Milan con un netto 3-0, firmato dai suoi attaccanti Lukaku e Martínez, che confermano anche in questa stagione la loro prolificità dal punto di vista realizzativo. Nelle quattro giornate successive i meneghini colgono altrettante vittorie (compresa quella di rilievo con l'Atalanta), allungando la striscia di successi consecutivi a otto e portando il margine sulla più diretta inseguitrice a nove punti. Neanche la sosta per le nazionali di marzo ferma la marcia dei nerazzurri: infilando altri tre successi, che portano il totale a undici, l'Inter stabilisce il nuovo record di vittorie consecutive dall'inizio del girone di ritorno nella storia del campionato italiano (il precedente primato, dieci, era stato realizzato dal Milan nella stagione 1989-1990) e distacca i rossoneri addirittura di undici lunghezze. Due pareggi e il successo casalingo con il Verona avvicinano i nerazzurri all'obiettivo del diciannovesimo tricolore, il quale si concretizza alla 34ª giornata, il 2 maggio 2021, con la vittoria contro il Crotone e il contestuale pareggio dell'Atalanta. Per Conte, che riporta il titolo ai meneghini dopo undici anni, si tratta del quarto campionato italiano vinto da allenatore e del quinto in assoluto, contando anche quello con il Chelsea. Per Zhang è invece il primo titolo da presidente, oltre che il primo vinto da una proprietà straniera in Italia.
Nelle ultime quattro partite di campionato, l'Inter ottiene tre vittorie e una sconfitta (quella ininfluente contro la Juventus), chiudendo il campionato a 91 punti: per i nerazzurri, che terminano a dodici lunghezze dal Milan secondo, si tratta del miglior risultato in termini di punteggio dalla stagione 2006-2007, quando avevano totalizzato 97 punti. Battendo l'Udinese all'ultima giornata, l'Inter eguaglia il primato di squadre battute in un singolo campionato (19), stabilito dalla Juventus già in cinque occasioni precedenti.
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2020-2021 è Nike, mentre gli sponsor ufficiali sono il main sponsor Pirelli, il back sponsor Driver e i training kit sponsor Suning.com e Lenovo.
La maglia home presenta un motivo a zig-zag con righe spesse verticali nero-azzurre, che si ispirano al biscione, storico simbolo interista. Sui fianchi sono presenti bande nere, neri sono anche i pantaloncini, mentre blu i calzettoni. La parola "Inter" è presente all'interno della maglia e sui calzettoni. La maglia away è invece di colore bianco ed è caratterizzata da un motivo a rete con righe sottili nero-azzurre, presente anche sulle maniche e sul retro, ispirato al postmodernismo milanese degli anni 1980; il colletto, che ha uno scollo a V, è nero-azzurro. Sia i pantaloncini sia i calzettoni sono bianchi; su questi ultimi è presente la parola "Inter". La maglia third, ispirata alla jersey culture degli anni 1990, presenta strisce orizzontali di colore nero e grigio scuro ed è impreziosita da dettagli gialli; la finitura dello scollo e i bordi delle maniche sono blu. Sulla nuca è presente un'etichetta con la scritta "Inter Milano". I pantaloncini e i calzettoni sono neri.
Nella gara di campionato contro la Lazio del 14 febbraio 2021, i giocatori sono scesi in campo con una maglia speciale per celebrare il Capodanno cinese. I nomi sono scritti in caratteri cinesi mentre sulla manica sinistra è applicata una patch dedicata. Nella gara di campionato contro il Genoa del 28 febbraio successivo, sulla maglia è stata applicata una patch speciale per celebrare il 60º anniversario dalla fondazione del Centro Coordinamento Inter Club.
Il 7 aprile 2021 è stata presentata una speciale quarta maglia, parte della collezione ideata per il lancio del nuovo logo del club, in uso dalla stagione 2021-2022 e che fa il suo esordio su questa divisa. La maglia, ispirata all'attitudine visionaria dell'artista futurista Giorgio Muggiani e al Memphis design, presenta un intreccio di forme geometriche e utilizza quattro colori (giallo, bianco, nero e azzurro). Lo sponsor ufficiale è posizionato in verticale su una striscia nera che occupa il fianco sinistro della casacca, in riferimento alle casacche dei portieri della stagione 1995-1996. La divisa è stata indossata unicamente nella partita di campionato contro la Roma del 12 maggio 2021. Questa maglia è stata l'ultima divisa presentata nell'era dello storico sponsor Pirelli.
Per i portieri sono state realizzate quattro divise, tutte con lo stesso template, nelle varianti grigio, verde, arancione e nero.
Organigramma societario
Rosa
Rosa e numerazione aggiornate al 6 ottobre 2020.
Calciomercato
Sessione estiva (dal 1º settembre al 5 ottobre)
Sessione invernale (dal 4 gennaio al 1º febbraio)
Operazioni esterne alle sessioni
Risultati
Serie A
Girone di andata
Girone di ritorno
Coppa Italia
Fase finale
UEFA Champions League
Fase a gironi
Statistiche
Statistiche di squadra
Statistiche aggiornate al 23 maggio 2021.
Andamento in campionato
Fonte: Serie A – Classifica, su legaseriea.it.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
Giovanili
Organigramma
Piazzamenti
Primavera
- Campionato: semifinale
- Coppa Italia: quarti di finale
- UEFA Youth League: cancellata
Under-18
- Campionato: semifinale
Under-17
- Campionato: fase a gironi
Under-16
- Campionato: sospeso
Under-15
- Campionato: sospeso
Note
Bibliografia
- Almanacco illustrato del calcio 2021, Modena, Panini S.p.a., dicembre 2020, pp. 102-103.
- Francesco Ippolito, Le maglie dell'Inter. Tutte le divise nerazzurre dal 1908 ad oggi, prefazione di Javier Zanetti, postfazione di Andrea Bocelli, Milano, Giunti Editore, 2023, ISBN 978-8809975705.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni sulla Football Club Internazionale Milano 2020-2021
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su inter.it. URL consultato il 31 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2018).



