Bartolomeo Corsini, I principe di Sismano e III marchese di Tresana (Firenze, 9 marzo 1683 – Napoli, 29 novembre 1752), è stato un nobile, politico e diplomatico italiano, viceré di Sicilia dal 1737 al 1747.
Biografia
Appartenente a una delle più note casate fiorentine, nipote prediletto di papa Clemente XII e del cardinale Neri Corsini, entrò nell'entourage di Carlo III di Borbone e lo seguì a Napoli dove intraprese subito una brillante carriera come consigliere di Stato. Intimo di Bernardo Tanucci, Bartolomeo Corsini venne nominato viceré di Sicilia nel 1737, carica che mantenne fino al 1747. Fu marchese sovrano di Tresana (1705-1752) ed ottenne per primo nella sua casata il titolo di principe sul feudo di Sismano.
Matrimonio e figli
Bartolomeo sposò la nobile Vittoria Altoviti, figlia di Giovanni Battista Altoviti e di sua moglie, Virginia Guicciardini. La coppia ebbe i seguenti figli:
- Filippo (1706-1767), II principe di Sismano
- Elisabetta (1709-?), sposò il conte Carlo Ginori
- Virginia (1710-?), sposò il conte Giovanni Niccolini
- Giovanni (1712-1784)
Ascendenza
Voci correlate
- Corsini
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bartolomeo Corsini, I principe di Sismano
Collegamenti esterni
- Vittorio Sciuti Russi, CORSINI, Bartolomeo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 29, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1983.
- Bartolomeo Corsini, su accademicidellacrusca.org, Accademia della Crusca.


![]()
![]()
